Il trattamento della stipsi da oppioidi nell’anziano

12,63 

Categoria:

Descrizione

Monografia della  SOCIETÀ ITALIANA di GERONTOLOGIA e GERIATRIA (SIGG) 

Il trattamento della stipsi da oppioidi nell’anziano rappresenta un tema di notevole rilievo 1-5, sia sul piano clinico che economico, e implica innanzitutto una definizione condivisa del problema. I criteri diagnostici presuppongono l’insorgenza o il peggioramento della stipsi in rapporto alla terapia con oppioidi e la presenza di almeno due delle seguenti condizioni (Tab. I): 1) nel 25% delle evacuazioni: a) necessità di sforzarsi, o b) presenza di feci dure o grumose, o c) sensazione di evacuazione incompleta, o d) sensazione di ostruzione anorettale, o e) necessità di ricorrere a manovre di svuotamento, o f) meno di 3 evacuazioni spontanee per settimana; 2) necessità di ricorrere ai lassativi per ottenere feci normoformate 1. Si tratta quindi di una definizione molto precisa e non di una generica definizione di stipsi. La stipsi da oppioidi è un effetto avverso che si verifica nel 40-80% dei pazienti in trattamento con oppioidi. Differisce da altre forme di stipsi in quanto è una condizione iatrogena che si verifica per azione dell’oppioide sulla fitta rete di recettori μ a livello del sistema enterico, che influenzano una varietà di funzioni, tra cui motilità e la secrezione gastrointestinale e altri fattori che possono causare una disfunzione intestinale.

Guarda il VIDEO
Raffaele Antonelli Incalzi
Professore Ordinario di Medicina interna, Policlinico Universitario Campus

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Il trattamento della stipsi da oppioidi nell’anziano”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *