Euphorbia horrida crestata
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L’Euphorbia horrida crestata è una forma mostruosa e crestata dell’Euphorbia horrida, una succulenta originaria del Sudafrica, dove cresce in zone aride e rocciose, caratterizzate da clima secco e forte insolazione. L’appellativo “horrida” si riferisce all’aspetto spinoso della specie tipica, mentre la forma “crestata” indica una crescita anomala del fusto che si sviluppa orizzontalmente, formando una sorta di cresta o ventaglio. Questa mutazione naturale rende ogni esemplare unico e particolarmente apprezzato dai collezionisti di piante grasse.
Il portamento dell’Euphorbia horrida crestata è quindi molto diverso dalla forma tipica. Invece di fusti eretti e colonnari, presenta un fusto appiattito e ondulato, tipicamente tappezzante, che crea forme sinuose e contorte. Questa crescita anomala è dovuta a un’alterazione del meristema apicale, il tessuto responsabile della crescita della pianta, ma che non è da considerare una malattia, ma solo un cambiamento di sviluppo nelle piante. Il fusto è di colore verde chiaro o verde-bluastro, spesso con sfumature grigiastre o violacee che variano con il cambio stagionale e/o termico. La superficie del fusto è ricoperta da numerosi tubercoli o costolature irregolari, che conferiscono alla pianta un aspetto tridimensionale donando ulteriori fascino a questa particolare succulente. A differenza della forma tipica, la forma crestata è spesso inerme, ovvero priva di spine, o presenta solo piccolissime spine rudimentali, ma del tutto innocue. Questa caratteristica la rende più maneggevole e facile da coltivare anche ai meno esperti.
La fioritura dell’Euphorbia horrida crestata è rara e spesso assente nelle forme più crestate. Quando presente, si manifesta con piccoli fiori gialli o verdastri che sbocciano all’apice della cresta, generalmente in estate. I fiori sono tipici delle Euphorbia, con la caratteristica struttura a ciazio. Tuttavia, la fioritura non è l’aspetto principale per cui questa pianta grassa viene coltivata; il suo valore ornamentale risiede principalmente nella forma unica del suo fusto.
Lo sviluppo dell’Euphorbia horrida crestata è lento, tipico delle forme crestate, ma viene ampiamente ripagato dalla sua indiscutibile bellezza che rende ciascun esemplare una vera e propria scultura vegetale. La coltivazione di questa insolita pianta grassa è semplice e facile come per la forma normale, ma vediamo insieme alcuni accorgimenti:
- Esposizione alla luce: L’Euphorbia horrida crestata necessita di una posizione molto luminosa ed ove possibile anche alcune ore di sole diretto al giorno, soprattutto nelle ore meno calde della giornata. Una buona illuminazione favorisce la crescita compatta e corretta della pianta e previene l’eziolamento (allungamento anomalo dei fusti).Nelle zone con estati particolarmente calde, è consigliabile proteggerla dal sole diretto nelle ore centrali della giornata per evitare scottature.
- Terreno: Il terriccio deve essere necessariamente drenante per prevenire ristagni idrici: substrato professionale con aggiunta di inerti come pomice e lapillo è l’ ideale per tutte le succulenti e cactaceae. Le nostre piante sono abituate alla nostra composta professionale che puoi trovare sul sito. Clicca qui
- Annaffiatura: Le irrigazione devono essere moderate, lasciando asciugare completamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra, ma corrette per poter bagnare completamente il panetto di terra durante la stagione vegetativa. Durante il periodo invernale, le annaffiature andranno diminuendo o quasi sospese a seconda della temperatura minima con cui viene coltivata.
- Temperature: L’Euphorbia horrida crestata tollera bene climi caldi e temperati durante la stagione vegetativa, ma teme il freddo. Durante l’inverno, è consigliabile quindi ripararla in un ambiente fresco e asciutto, con temperature non inferiori a 5°C.
- Concime: la concimazione nella coltivazione in vaso è consigliabile per evitare lo scarseggiare dei nutrienti attivi nel terriccio e l’ impoverimento dello stesso. Durante la stagione vegetativa si consiglia l’ uso di un concime specifico ogni 10/15 giorni. Per tutte le piante grasse consigliamo un concime povero di azoto. Clicca qui
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